OGGI PARLIAMO DI…
BORSE…E NON SOLO.
LA BORSA DAL GRECO “BYRSA” CUOIO NASCE COME ACCESSORIO PRETTAMENTE MASCHILE PER CONTENERE DENARI E PICCOLI OGGETTI. ESSI VENIVANO REALIZZATI DA ARTIGIANI CUOIAI O SELLAI PER UTILIZZARLI PER LA LORO ATTIVITA’ COMMERCIALE.
E’ NELLA TOSCANA DEL XII SECOLO CHE POSSIAMO TROVARE LE PIU’ ANTICHE TESTIMONIANZE DELLA LAVORAZIONE DELLE PELLI CON CUI VENIVANO CREATE LE “SCARSELLE” CIOE’ BORSE DA PORTARE APPESE AL COLLO O CHE POTEVANO ESSERE POSIZIONATE SUL DORSO DEL CAVALLO.
MA E’ SOLO A PARTIRE DAL RINASCIMENTO CHE LE BORSE INIZIARONO AD ESSERE CONSIDERATE ACCESSORI FEMMINILI E PREVALENTEMENTE LEGATI ALLA MODA.
BAGS… AND MORE.
THE BAG FROM THE GREEK “BYRSA” LEATHER WAS BORN AS A PURELY MALE ACCESSORY TO CONTAIN MONEY AND SMALL OBJECTS. THEY WERE CRAFTED BY ARTISANS WHO WERE COOKS OR SADDLERS TO USE THEM FOR THEIR BUSINESS.
IT IS IN 12TH CENTURY TUSCANY THAT WE FIND THE OLDEST EVIDENCE OF THE WORKING OF HIDES WITH WHICH “SCARSELLE”, I.E. BAGS TO BE WORN AROUND THE NECK OR PLACED ON THE HORSE’S BACK, WERE CREATED.
BUT IT IS ONLY FROM THE RENAISSANCE ONWARDS THAT HANDBAGS BEGAN TO BE CONSIDERED FEMALE ACCESSORIES AND PREDOMINANTLY RELATED TO FASHION.
ANCHE I MODELLI DIVENTARONO PIU’ ELABORATI E I MATERIALI SEMPRE PIU’ PREGIATI; NON SOLO CUOIO MA VELLUTO, BROCCATI, RASI NASTRI E PIETRE PREZIOSE PER LE DECORAZIONI.MENTRE NEL ‘500 LA BORSA SI ADATTO’ AL GUSTO DELL’EPOCA RICOPRENDOSI DI BROCCATI, VELLUTI, FRANGE, APPLICAZIONI, RICAMI E FIOCCHI.
DA QUESTO MOMENTO IN POI LE BORSE ACCOMPAGNARONO FEDELMENTE I CAMBIAMENTI STORICI ADEGUANDOSI ALLE NECESSITA’ DI CHI LE INDOSSAVA. NEL MEDIOEVO ERANO MOLTO APPREZZATE LE BORSE A TRACOLLA PERCHE’ LASCIAVANO LE MANI LIBERE, ADDIRITTURA NEL ‘600 LE BORSE SCOMPARVERO PER UN PERIODO DATO CHE GLI OGGETTI PERSONALI VENIVANO CONSERVATI ALL’INTERNO DELLE RICCHE VESTI. INOLTRE NACQUE IL MANICOTTO CON LA DOPPIA FUNZIONE DI SCALDARE LE MANI E CONTENERE PICCOLI BENI.
LE PRIME BORSE DA PASSEGGIO CON TRACOLLE DI CATENELLE O MANICI RIGIDI COMPARVERO ATTORNO AL 1890 QUANDO DA ACCESSORIO PROFESSIONALE, LA BORSA DIVENTO’ DI USO COMUNE. LE DONNE IN QUESTO PERIODO INIZIARONO A VIAGGIARE, GRAZIE ALLA DIFFUSSIONE DEI TRASPORTI, PER CUI NACQUE L’ESIGENZA DI BAGAGLI CON RIFINITURE E DETTAGLI PIU’ FEMMINILI E RICERCATI. PER TUTTO IL PERIODO DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE LE BORSE VENNERO UTILIZZATE PER SPOSTARSI, PER CUI ERANO REALIZZZATE IN CUOIO ROBUSTO E MOLTO GRANDI.
THE MODELS ALSO BECAME MORE ELABORATE AND THE MATERIALS MORE AND MORE PRECIOUS; NOT ONLY LEATHER BUT VELVET, BROCADES, SATINS, RIBBONS AND PRECIOUS STONES FOR THE DECORATIONS.
FROM THIS TIME ON, HANDBAGS FAITHFULLY ACCOMPANIED HISTORICAL CHANGES, ADAPTING TO THE NEEDS OF THE WEARER. IN THE MIDDLE AGES SHOULDER BAGS WERE VERY POPULAR BECAUSE THEY LEFT THE HANDS FREE, EVEN IN THE 17TH CENTURY BAGS DISAPPEARED FOR A WHILE AS PERSONAL ITEMS WERE STORED INSIDE RICH ROBES. IN ADDITION, THE SLEEVE BAG WAS BORN WITH THE DUAL FUNCTION OF WARMING THE HANDS AND CONTAINING SMALL GOODS.
THE FIRST HANDBAGS WITH CHAIN STRAPS OR RIGID HANDLES APPEARED AROUND 1890 WHEN FROM BEING A PROFESSIONAL ACCESSORY, THE HANDBAG BECAME COMMONPLACE. WOMEN AT THIS TIME BEGAN TO TRAVEL, THANKS TO THE SPREAD OF TRANSPORT, SO THE NEED FOR LUGGAGE WITH MORE FEMININE AND REFINED TRIMMINGS AND DETAILS AROSE. THROUGHOUT THE PERIOD OF THE FIRST WORLD WAR, HANDBAGS WERE USED FOR TRAVELLING, SO THEY WERE MADE OF STURDY LEATHER AND VERY LARGE.
CON IL FINIRE DELLA GUERRA LE DONNE INIZIARONO A MUOVERSI NON SOLO PER I VIAGGI MA ANCHE PER ATTIVITA’ LUDICHE COME IL BALLO. QUESTO PORTO’ ALLA NASCITA DELLA POCHETTE, UNA BORSA RETTANGOLARE E SQUADRATA, CON O SENZA TRACOLLA CHE SI ADDICEVA AD ACCOMPAGNARE LE SIGNORE NELLE LORO USCITE ED ABBINARSI AI NUOVI ABITI PIU’ AFFUSOLATI E ACCORCIATISI FINO AL GINOCCHIO.
CHI FU LA PROMOTRICE DI QUESTA RIVOLUZIONE? NON POTEVA ESSERE CHE GABRIELLE CHANEL, IN ARTE COCO… C’ENTRA SEMPRE IN TUTTE LE SALSE!!. E’ NEL 1926 GRAZIE “A LE PETITE ROBE NOIRE” IL TUBINO NERO, CHE LA BORSA VENNE CONSACRATA ACCESSORIO INDISPENSABILE PER COMPLETARE L’OUTFIT FEMMINILE. NEGLI ANNI 30 ARRIVARONO MODELLI DIVENTATI ORAMAI ICONICI, COME LA TROUSSE, REALIZZATA IN METALLO O PELLAMI PREZIOSI COME COCCODRILLO E TARTARUGA, PER CONTENERE LA CIPRIA E IL ROSSETTO DELLE SIGNORE, O LA BUSTA NERA CON LA TRAPUNTA A ROMBI ANCORA OGGI CHIAMATA SEMPLICEMENTE CHANEL.
WITH THE END OF THE WAR, WOMEN BEGAN TO MOVE NOT ONLY FOR TRAVEL BUT ALSO FOR LEISURE ACTIVITIES SUCH AS DANCING. THIS LED TO THE BIRTH OF THE POCHETTE, A RECTANGULAR, SQUARED BAG, WITH OR WITHOUT A SHOULDER STRAP, WHICH WAS SUITABLE FOR ACCOMPANYING LADIES ON THEIR OUTINGS AND TO MATCH THE NEW SLIMMER, KNEE-LENGTH DRESSES.
WHO WAS THE PROMOTER OF THIS REVOLUTION? IT COULD ONLY BE GABRIELLE CHANEL, AKA COCO… SHE’S ALWAYS IN ON ALL THE SAUCES!!!
IT WAS IN 1926, THANKS TO “LE PETITE ROBE NOIRE” THE LITTLE BLACK DRESS, THAT THE HANDBAG WAS CONSECRATED AN INDISPENSABLE ACCESSORY TO COMPLETE THE FEMALE OUTFIT. IN THE 1930S CAME MODELS THAT HAVE BECOME ICONIC, SUCH AS THE TROUSSE, MADE OF METAL OR PRECIOUS LEATHERS SUCH AS CROCODILE AND TORTOISESHELL, TO HOLD LADIES’ POWDER AND LIPSTICK, OR THE BLACK POUCH WITH DIAMOND QUILTING STILL CALLED SIMPLY CHANEL.
LE DONNE INIZIARONO A FARE SEMPRE PIU’ ATTENZIONE AI LORO OUTFIT E A DIFFERENZIARE LA BORSA NELL’ARCO DELLA GIORNATA: LE BORSE DA GIORNO SONO PRATICHE E CAPIENTI E VENGONO ABBINATE AL COLORE DEGLI ABITI,
MENTRE LA SERA SI PREDILIGONO BORSE PICCOLE, PREFERIBILMENTE REALIZZATE CON LO STESSO TESSUTO DELL’ABITO O CON PELLAMI PREZIOSI E ARRICCHITE DA STRASS E PAILETTES.
NEL PERIODO DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE LE DONNE EBBERO LA NECESSITA’ DI AVERE BORSE CAPIENTI PER FARE LA SPESA E ANDARE IN BICICLETTA, MA CHE DIVENTINO GRANDI CONTENITORI NEL MOMENTO IN CUI OCCORRE SFOLLARE. NACQUERO QUINDI BORSE IN MATERIALE MENO PREGIATO E COSTOSO FATTE DI MATERIALI FINO AD ALLORA USATI SOLO PER I CAPPELLI: ECOPELLE, IL FELTRO, LA CANAPA, IL LINO, LA SETA.
WOMEN BEGAN TO PAY MORE AND MORE ATTENTION TO THEIR OUTFITS AND TO DIFFERENTIATE THEIR HANDBAGS THROUGHOUT THE DAY: DAYTIME HANDBAGS ARE PRACTICAL AND ROOMY AND ARE MATCHED TO THE COLOUR OF THE CLOTHES,
WHILE SMALL HANDBAGS WERE PREFERRED IN THE EVENING, PREFERABLY MADE OF THE SAME FABRIC AS THE DRESS OR WITH PRECIOUS LEATHERS AND EMBELLISHED WITH RHINESTONES AND SEQUINS.
DURING THE PERIOD OF THE SECOND WORLD WAR, WOMEN NEEDED CAPACIOUS BAGS FOR SHOPPING AND CYCLING, BUT WHICH WOULD BECOME LARGE CONTAINERS WHEN IT WAS TIME TO EVACUATE. THUS, BAGS IN LESS VALUABLE AND EXPENSIVE MATERIALS WERE BORN, MADE OF MATERIALS HITHERTO ONLY USED FOR HATS: FAUX LEATHER, FELT, HEMP, LINEN, SILK.
CON IL FINIRE DELLA GUERRA, PER DIMENTICARSI GLI ORRORI VISSUTI, CI SI CONCENTRO’ FORTEMENTE SULLA MODA E LA VITA MONDANA E LA BORSA ARRIVO’ ALL’APICE DELLA SUA IMPORTANZA. ELEMENTO INDISPENSABILER NELL’OUTFIT FEMMINILE, NON E’ UN SEMPLICE CONTENITORE, MA PARTE INTEGRANTE DELL’IMMAGINE DI UNA DONNA. LA BORSA CI PARLA DI CHI LA INDOSSA. UNA BORSA DICE AL MONDO CHI SIAMO, E’ CAPACE DI REGALARE AUTOREVOLEZZA E FASCINO E AUMENTARE L’AUTOSTIMA. CHE SIA UNA
MAXI BAG DA GIORNO
WITH THE END OF THE WAR, IN ORDER TO FORGET THE HORRORS EXPERIENCED, THERE WAS A STRONG FOCUS ON FASHION AND SOCIAL LIFE AND THE HANDBAG REACHED THE HEIGHT OF ITS IMPORTANCE. AN INDISPENSABLE ELEMENT IN A WOMAN’S OUTFIT, IT IS NOT SIMPLY A CONTAINER, BUT AN INTEGRAL PART OF A WOMAN’S IMAGE. THE HANDBAG TELLS US ABOUT THE PERSON WHO WEARS IT. A HANDBAG TELLS THE WORLD WHO WE ARE, IS ABLE TO GIVE AUTHORITY AND CHARM AND INCREASE SELF-ESTEEM. THAT IS A
O UNA SCINTILLANTE POCHETTE DA SERA CHE CONTIENE SOLO IL ROSSETTO, E’ UN VERO E PROPRIO STATUS SYMBOL CHE RIFLETTE LA PERSONALITA’ DI UNA DONNA E L’IMMAGINE DI SE’ CHE VUOLE MOSTRARE AL MONDO.
OR A GLITTERING EVENING CLUTCH CONTAINING ONLY LIPSTICK, IS A TRUE STATUS SYMBOL THAT REFLECTS A WOMAN’S PERSONALITY AND THE SELF-IMAGE SHE WANTS TO SHOW THE WORLD.
OGGI LE PROPOSTE SONO MOLTISSIME, DAGLI ZAINI ALLE POCHETTE DI TESSUTO TODAY THERE ARE MANY PROPOSALS, FROM BACKPACKS TO FABRIC CLUTCHES
BORSE RIGIDE, BAULETTI,
BORSE CON TANTE TASCHE, COME INFINITI SONO I MATERIALI CON CUI VENGONO CONFEZIONATE: PLASTICA, PELLE, PAGLIA, TESSUTO.
SI E’ DIFFUSA LA DUST BAG CHE E’ UN SACCHETTO DI TESSUTO CHE COPRE LE BORSE, PER PRESENTARLE MEGLIO IN NEGOZIO, CONSERVARLE CON PIU’ CURA A CASA EVITANDO ABRASIONI E POLVERE E FAR AUMENTARE IL VALORE PERCEPITO DEL PRODOTTO.
HARD BAGS, TRUNKS,
BAGS WITH MANY POCKETS, AS INFINITE ARE THE MATERIALS WITH WHICH THEY ARE MADE: PLASTIC, LEATHER, STRAW, FABRIC.
THE DUST BAG HAS BECOME POPULAR, WHICH IS A FABRIC BAG THAT COVERS THE BAGS, TO PRESENT THEM BETTER IN THE SHOP, STORE THEM MORE CAREFULLY AT HOME AVOIDING ABRASIONS AND DUST AND TO INCREASE THE PERCEIVED VALUE OF THE PRODUCT.
GODETEVI LA CANZONE DI NOEMI: “LA BORSA DI UNA DONNA”ENJOY NOEMI’S SONG: ‘A WOMAN’S PURSE’
CONOSCETE UN MODO PIU’ AZZECCATO PER DARE IL VIA AD UNA NUOVA STAGIONE, PER TIRARCI SU E FESTEGGIARCI DOPO UNA GIORNATA POSITIVA, OPPURE PER LASCIARCI ALLE SPALLE UN BRUTTO PERIODO,
SE NON QUELLO DI COMPRARE DELLE NUOVE CALZATURE?
CE NE SONO DI TUTTI I TIPI E GUSTI: STIVALI, MOCASSINI, TRONCHETTI, ANFIBI O décolleté.
QUESTO E’ L’ANNO DI DUE GRANDI PASSE-PARTOUT: I MOCASSINI IN PELLE NERI E MARRONI LUCIDI
E LE CLASSICHE MARY JANE, PER UN TOCCO COLLEGIALE E BON TON.
QUANDO VOGLIO INDOSSARE DELLE SCARPE BASSE E COMODE LE MIE PREFERITE SONO LE STRINGATE MASCHILI CON SUOLA LISCIA O DOPPIA E IN GOMMA, CON LE IMPUNTURE O SENZA.
CI SONO PEZZI DEL GUARDAROBA MASCHILE CHE ALLE DONNE PIACCIONO MOLTISSIMO: DOPO LE CAMICIE OVERSIZE E LE GIACCHE EXTRALARGE DAI RICHIAMI ANNI ’80, CI SONO LE CLASSICHE SCARPE STRINGATE CHE DA SEMPRE ACCOMPAGNANO UN ABBIGLIAMENTO FORMALE (ANCHE SE LE VERSIONI PIU’ MODERNE SONO ORAMAI ACCETTARE ANCHE PER EVENTI CASUAL. LA STRINGATA MASCHILE CAVALCA DA PIU’ DI UN SECOLO L’ONDA DEL SUCCESSO GRAZIE ALLA PRESENZA ESCLUSIVA NEI COLLEGE E NELLE UNIVERSITA’ INGLESI A PARTIRE DAL 1800: LA MITICA FRANCESINA CONOSCIUTA ANCHE COME OXFORD. IL SUE STILE INCONFONDIBILE PERMETTE DI ADATTARSI A QUALSIASI LUOGO E OCCASIONE.
INFATTI LE OXFORD SI USANO PER UN ABBIGLIAMENTO FORMALE, BUSINESS, SIA DA UOMO CHE DA DONNA VANNO BENE SUI PANTALONI, MA SE USIAMO LE OXFORD CON TACCO ALTO, POSSIAMO ABBINARLE ANCHE SOTTO UN TAILLEUR CON GONNA…FA MOLTO BUSINESS WOMAN.
MA PARLIAMO DI UN ALTRO TIPO DI SCARPE: I MOCASSINI! O LI AMI COME LA REGINA ELISABETTA CHE NON POTEVA FARNE A MENO, OPPURE LI ODI E NON SMETTERAI MAI DI FARLO. NOI SIAMO DI QUELLE CHE “MAI SENZA MOCASSINO”PERCHE’ SE BEN CONTESTUALIZZATI, FANNO DAVVERO LA DIFFERENZA IN UN LOOK.
LA VERSIONE CONTEMPORANEA, CHE TUTTI CONOSCIAMO NACQUE NEGLI STATI UNITI NEGLI ANNI ’30 QUANDO L’AZIENDA GH BASS LANCIO’ I PRIMI LOAFER CON LA TIPICA STRISCIA DI PELLE CHE DECORA LA TOMAIA. NON FU UN SUCCESSO PROPRIO IMMEDIATO, ANZI. IN UN’EPOCA DI SCARPE STRINGATE LUCIDE, I MOCASSINI VENNERO VISTI COME QUALCOSA DA INDOSSARE IN CASA, MAGARI IN POLTRONA MA DI CERTO NON UN CAPO SUFFICIENTEMENTE ELEGANTE PER PRESENTARSI IN SOCIETA’.
NE DIVENTO’ AMBASSADOR, COME SI DIREBBE OGGI, FRED ASTAIRE
CHE ALL’EPOCA, ALL’APICE DELLA FAMA, INDOSSO’ MOCASSINI NEI FILM PIU’ CELEBRI ANCHE NELLA VERSIONE TIP TAP PORTATI CON LO SMOKING. IL MATRIMONIO PERFETTO DEL MOCASSINO E’ CON IL PANTALONE A SIGARETTA,MORBIDO SUI FIANCHI ED IN VITA CHE SFIORA LA CAVIGLIA; T-SHIRT O CAMICIA E BLAZER FANNO IL RESTO, PER UNO STILE CHE NON CONOSCE TEMPO E MODE.
IL MOCASSINO E’ PERFETTO ANCHE SOTTO I JEANS,
QUEST’ANNO SI USANO OVERSIZE ..UN RICHIAMO AGLI ANNI OTTANTA.
SINCERAMENTE NON AMIAMO I CALZINI CORTI …SECONDO NOI SONO UNO SCEMPIO PER L’ABBIGLIAMENTO FEMMINILE, PER CUI PREFERIAMO I COLLANT, DA ABBINARE OVVIAMENTE AL COLORE DELLE SCARPE.
UN ALTRO CLASSICO SENZA TEMPO SONO GLI STIVALI.
CI PIACCIONO PERCHE’ SONO CALDI, CI PROTEGGONO DALLA PIOGGIA E DECISAMENTE MOLTO TRENDY.
E PENSARE CHE QUANDO NACQUERO NEL TREDICESIMO SECOLO, ERANO APPANNAGGIO DEGLI UOMINI CHE POTEVANO UTILIZZARLI PER ANDARE A CACCIA O A PESCA. SOLO INTORNO AL 1800 LE DONNE EBBERO IL PERMESSO DI UTILIZZARE GLI STIVALI, CHE DOVEVANO ESSERE MOLTO STRETTI, CON LE STRINGHE E ALLACCIATI SINO ALLE CAVIGLIE.
L’INTENTO ERA DI NASCONDERE QUANTA PIU’ PELLE POSSIBILE PER NON INDURRE IN TENTAZIONE. ORA INVECE E’ CONSIDERATO UN ACCESSORIO MOLTO SEXY E SEDUCENTE. FU NEGLI ANNI SESSANTA, CON L’AVVENTO DELLA MINIGONNA, CHE GLI STIVALI DIVENTARONO UN MUST HAVE DEL GUARDAROBA,
E’ UN SIMBOLO DI EMANCIPAZIONE ED OGGI POSSIAMO SBIZZARRIRCI CON FORME, COLORI, PELLAMI E TESSUTI DI OGNI GENERE, TANTO CHE GLI STIVALI SONO CONSIDERATI UNO DEI CAPI PIU’ VERSATILI DEL NOSTRO
LOOK.
CON GLI STIVALI SI PUO’ CREARE LO STILE AMAZZONE COME JACQUELINE KENNEDY, IMPECCABILE ANCHE NEGLI EVENTI SPORTIVI,
INDOSSANDO UNA MAGLIA, DEGLI STIVALI CON TACCO BASSO JEANS SKINNY CHE VANNO ALL’INTERNO DEGLI STIVALI,
POI DECIDETE SE VOLETE AGGIUNGERE UN CAPPELLO A FALDA LARGA STILE COWBOY O NO.
PASSIAMO A PARLARE DELLA CROCE E DELIZA DI TUTTE LE DONNE:
LE SCARPE CON I TACCHI!!!
MARILYN MONROE DICEVA:”DATE AD UNA DONNA LE SCARPE GIUSTE E CONQUISTERA’ IL MONDO”.
LE SCARPE SONO MOLTO DI PIU’ DI UN SEMPLICE ACCESSORIO, SONO L’ESTENSIONE DI UNA DONNA. QUANTA VERITA’ C’E’ IN QUESTA FRASE DI CHRISTIAN LABOUTIN, IL RE DELLE SCARPE DALL’INCONFONDIBILE SUOLA ROSSA. E’ PROPRIO PER QUESTO MOTIVO CHE LE SCARPE CHE DICIDIAMO DI INDOSSARE DEVONO ESSERE PRINCIPALMENTE COMODE, CONFORTEVOLI, AVVOLGERE IL NOSTRO PIEDE COME UN GUANTO E FARCI SENTIRE IRRESISTIBILI CON QUALSIASI OUTFIT E IN OGNI OCCASIONE.
NESSUNO HA DUBBI SUL FATTO CHE I TACCHI SOTTOLINEANO PERFETTAMENTE I PUNTI DI FORZA DELLA SILHOUETTE, SNELLISCONO LE GAMBE E ALZANO I GLUTEI.
PERO’ CAMMINARE SUI TACCHI E’ UN’ARTE, PERCIO’
PER EVITARE SCIVOLONI DI STILE NEL CAMMINARE SUI TACCHI
IN MANIERA GOFFA, COME ABBIAMO DETTO QUALCHE PUNTATA FA, VI CONSIGLIAMO DI NON PASSARE DALLE SNEAKERS AL TACCO 12 DI COLPO.
INIZIATE CON IL COMPRARE DELLE SCARPE CON TACCO DI 5 CM, FATE DELLE PROVE A CASA DAVANTI AD UNO SPECCHIO A CAMMINARE. POI COMPRATE DELLE SCARPE CON UN TACCO SEMPRE PIU’ ALTO E FATE DELLE PROVE, DAVANTI AD UNO SPECCHIO. VEDRETE CHE MAN MANO RIUSCIRETE A PRENDERE CONFIDENZA CON LE VOSTRE SCARPE TACCO 10 O 12. TENETE LE SPALLE DRITTE E LE BRACCIA RILASSATE, SCHIENA DRITTA E TESTA ALTA. NON SBILANCIATEVI MAI IN AVANTI PER NON CARICARE TUTTO IL PESO SULLA PARTE ANTERIORE.
LE SCARPE CON IL TACCO SONO LA RICETTA NON SOLO PER IL BELL’ASPETTO MA ANCHE PER AUMENTARE L’AUTOSTIMA. I PIU’ FEMMINILI SONO I TACCHI STILETTO.
STANNO BENE PRATICAMENTE CON OGNI TIPO DI OUTFIT DA QUELLO DA GIORNO
A QUELLO DA SERA.
IN QUESTA BOTTE DI MIELE C’E’ UNO DI CATRAME..POICHE’ LO SPILLO E’ LI PIU’ SOTTILE DI TUTTI I TACCHI E ALLE DONNE INESPERTE PUO’ RIUSCIRE DIFFICILE MANTENERE L’EQUILIBRIO, POICHE’ IL PIEDE NON SI POSIZIONA IN MODO NATURALE, IL PESO DEL CORPO VIENE TUTTO SPOSTATO IN AVANTI. PER CUI UN RIMEDIO SAREBBE USARE IL TACCO PLATFORM, CHE GRAZIE AL RIALZO DELLA PARTE ANTERIORE DELLA SCARPA, DA’ UNA MAGGIORE STABILITA’ DEI CLASSICI TACCHI A SPILLO. IN PIU’ QUESTO MODELLO SLANCIA LE GAMBE PERFETTAMENTE ED IL TACCO PUO’ ESSERE PIU’ GROSSO PROPRIO PER PERMETTERE UNA MAGGIORE STABILITA’.
INOLTRE LE DONNE CON POLPACCI E COSCE IMPORTANTI DOVREBBERO EVITARE LE SCARPE CON TACCO ULTRA SOTTILE, METTERA’ IN EVIDENZA LE SPROPORZIONI.
I PIU’ COMODI SONO I TACCHI A ZEPPA, IN QUESTO TIPO DI SCARPE IL PESO DEL CORPO VIENE DISTRIBUITO UNIFORMEMENTE SU TUTTO IL PIEDE PER IL FATTO CHE IL TACCO NON E’ SEPARATO MA UN TUTT’UNO CON LA SUOLA.
CI SONO ANCHE SNEAKERS CON QUESTO TIPO DI RIALZO, QUINDI RAGAZZE… GIOVANISSIME PER INIZIARE A CAMMINARE SUI TACCHI POTETE SCEGLIERE ANCHE QUEST’OPZIONE.
NON COMINCIATE TROPPO PRESTO PERO’ SEMPRE VERSO I 17 ANNI A 12/13 ANNI USATE TACCHI PIU’MODERATI, QUELLI VERTIGINOSI RISULTANO… DI CATTIVO GUSTO.
UN ALTRO TIPO DI TACCO CHE BISOGNA MENZIONARE E’ IL TACCO LARGO, E’ L’ULTIMA MODA, CHE POSSIAMO VEDERE SEMPRE IN GIRO; SONO DEI TACCHI MASSICCI DI SOLITO RETTANGOLARI O TONDI CHE GARANTISCONO LA MASSIMA STABILITA’ E IN PIU’ SI PRESENTANO BENISSIMO.
INOLTRE SLANCIANO LE GAMBE E SONO L’IDEALE PER DONNE CON COSCE E POLPACCI IMPORTANTI PERCHE’ RIESCONO A BILANCIARE LE PROPORZIONI DELLE GAMBE. SE AVETE PAURA CHE QUESTO TIPO DI SCARPE POSSANO ACCORCIARE LA PARTE INFERIORE DEL CORPO, POTETE OPTARE PER I MODELLI DI COLORI SIMILI ALLA VOSTRA CARNAGIONE.
IN PASSATO CONSIDERATI POCO GRAZIOSI MA ATTUALMENTE DI GRAN MODA SONO LE SCARPE CON TACCO KITTEN, CIOE’ CON TACCO BASSO. SONO UN’OPZIONE ELEGANTE PER LE DONNE CHE NON SI SENTONO SICURE CON I TACCHI ALTI E CERCANO UN’ALTERNATIVA PER LE OCCASIONI SPECIALI.
QUINDI SONO QUEI TACCHI CHE SONO BASSI MA SOTTILI, IN MODO DA POTER ESSERE INDOSSATI SIA SOTTO DEI VESTITINI SVOLAZZANTI SIA CON UN TAILLEUR GONNA O PANTALONE.
IL TACCO KITTEN E’ BELLISSIMO DA METTERE SOTTO LE GONNE PLISSETTATE, ROMANTICHE, NON CERTO LE SNEAKERS CHE PERSONALMENTE NON TROVIAMO APPROPRIATE SOTTO LE GONNE PERCHE’ FANNO DIVENTARE LA FIGURA TOZZA. INOLTRE PER SDRAMMATIZZARE UNA GONNA ELEGANTE, VANNO BENE SOPRATTUTTO LE BALLERINE O IL TACCO KITTEN.
RICORDATE LA SERIE TV SEX AND THE CITY?
CARRIE BRADSHAW ALIAS SARA JESSICA PARKER HA UNA VERA E PROPRIA PASSIONE PER LE SCARPE. IN UNA PUNTATA DICE:
“GLI UOMINI SONO COME LE SCARPE CON IL TACCO: CI SONO QUELLI BELLI CHE FANNO MALE, QUELLI CHE NON TI PIACCIONO SIN DALL’INIZIO, QUELLI IRRAGGIUNGIBILI CHE NON POTRANNO MAI ESSERE TUOI. QUELLI CHE AFFASCINANO IN PARTENZA MA POI CAPISCI CHE NON SONO NIENTE DI SPECIALE, INFINE QUELLI CHE NON TI STANCHERAI MAI DI AVERE CON TE!”.
NON E’ SOLO LA PASSIONE DI CARRIE QUELLA DELLE SCARPE MA PROPRIO DI SARA JESSYCA PARKER, LA DIMOSTRAZIONE? NEL 2014 HA LANCIATO LA SUA LINEA INTITOLATA SJP COLLECTION, CHE NON PREVEDE SOLO SCARPE MA ANCHE OCCHIALI DA SOLE, PROFUMI E CANDELE. ORA INVECE HA APERTO UN NEGOZIO DI SCARPE A NEW YORK!!
DOPOTUTTO, COME DICEVA COCO CHANEL
VALE LA PENA TENERE ALTE TRE COSE: LA TESTA I VALORI E ..I TACCHI!!!
Sabina e Antonietta Zicolella
ELEGANCE MODA