Amici di Elegance Moda,  ecco un articolo di

TIZIANA ALESSANDRA PERILLI

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buona lettura!!!

Ben ritrovate amiche, in questa rubrica vi parlerò delle smagliature, nostre acerrime nemiche da sempre.
Proviamo insieme a capire cosa sono e cosa possiamo fare per attenuarle.
Le smagliature sono alterazioni della superficie della pelle simili a sottili cicatrici, lineari, lunghe e larghe anche diversi mm.
Le ritroviamo più frequentemente su cosce, fianchi, glutei, seno e addome.
Si possono formare a qualsiasi età, ma il picco si riscontra nelle donne tra i 15 e i 30 anni, che ne sono colpite 2 volte più degli uomini, in particolare durante la pubertà e la gravidanza.
Ma quali sono le principali cause di questo inestetismo?
Sicuramente una delle maggiori responsabili è la scarsa elasticità del derma.
Continue tensioni o stress ripetuti della pelle provocano una perdita di elasticità e di conseguenza lo stiramento del tessuto. La tolleranza della pelle alla trazione dipende dalla naturale predisposizione di ciascuno di noi.
Rapidi aumenti o diminuzioni di peso portano alla formazione delle smagliature. In gravidanza, ad es., le donne dovrebbero essere particolarmente attente ad idratare la pelle, soprattutto quella dell’ addome, che è sottoposta ad un notevole aumento di volume.
Le smagliature si possono formare anche quando i muscoli vengono sottoposti a sollecitazioni molto intense: è il caso, ad es., di chi pratica sport senza essere seguito da un allenatore.
Anche gli ormoni giocano un ruolo importante perché danneggiano le fibre che compongono il derma e tutto ciò, a livello superficiale, si traduce con la comparsa delle smagliature.
Forse non tutti sanno che quando si forma una smagliatura non c’è solo un danno a livello di pelle, ma c’è anche un’ infiammazione a livello dei vasi sanguigni perché la trazione coinvolge anche i capillari del derma.
Ci sono 2 teorie che spiegano la comparsa delle smagliature: la prima è quella ormonale, secondo la quale, ci sono degli ormoni responsabili dell’ alterazione delle fibre che danno elasticità e sostegno al tessuto.
Secondo l’ altra teoria, invece, le smagliature sarebbero la conseguenza di traumi meccanici ripetuti o distensioni della cute. Entrambi provocherebbero uno stiramento dei capillari e quindi una diminuzione di ossigeno e sostanze nutritive ai tessuti. È proprio questo che provoca la sofferenza metabolica che porterebbe alla formazione delle smagliature.
Come si formano le smagliature?
La prima fase inizia con un’ infiammazione e può essere a volte caratterizzata da prurito e bruciore. Le fibre che compongono l’ ” impalcatura ” della pelle vengono danneggiate.
Nella seconda fase le fibre vengono rigenerate, ma non riescono più ad organizzare un’ “impalcatura” idonea. Visivamente questa fase si traduce nella comparsa di strisce rosso-violacee.
Infine, e siamo alla terza fase, le strie da rossastre diventano bianco-perlacee: sono il risultato dell’ azione delle fibre che cercano di rimediare al danno subito attraverso la formazione di queste strisce bianche che non sono altro che cicatrici.
Cosa si può fare per prevenirle?
Nonostante possa esserci una componente ereditaria, è cmq possibile seguire degli accorgimenti per rallentarne la formazione.
Tutti nasciamo con una pelle elastica ed idratata; poi tocca a noi conservarne il più possibile queste caratteristiche, pur sapendo che alcuni fattori ( raggi UV, inquinamento) sono al di fuori del nostro controllo.
Si consiglia:
– di bere tanta acqua (almeno 2 lt al giorno);
– seguire una dieta equilibrata, ricca di frutta e verdura;
– evitare alcool, fumo e stress, responsabili della formazione dei radicali liberi (che contribuiscono anche all’ invecchiamento della pelle);
-evitare variazioni di peso repentine;
– fare regolarmente attività fisica;
– applicare creme ed oli ad azione idratante ed emolliente;
– in gravidanza prestare particolare attenzione a mantenere idratata soprattutto la pelle dell’ addome e a non aumentare troppo di peso.
Esistono dei trattamenti per le smagliature?
Ad oggi non esistono trattamenti validi per l’ eliminazione delle smagliature bianche. In questo caso si potrà ricorrere a soluzioni estetiche per coprire il colore bianco o cercare di ridurne l’ avvallamento.
Se, al contrario, la smagliatura è al suo stadio iniziale, cioè ancora rossa, si può intervenire per limitarne l’ evoluzione in smagliatura bianca.
L’ estetista potrà eseguire scrub o peeling chimici per esfoliare l’ epidermide, eliminando così le cellule morte e consentendo alla pelle di essere più liscia, levigata e compatta.
Questo consentirà un migliore assorbimento dei prodotti cosmetici che verranno applicati dopo il peeling, stimolando la rigenerazione del tessuto.
Esistono dei trattamenti molto efficaci, come la ionoforesi e il laser frazionato che, però, sono di stretta competenza medica.
Spero che abbiate trovato interessante l’ argomento della rubrica di questo mese… vi aspetto ad agosto con un nuovo argomento. Buone vacanze…!!